Boswellia carterii (Burseracee)

Originario delle regioni bagnate dal Mar Rosso è detto anche "Olibano" o "Gomma thus". Consiste in un grazioso alberello dal ricco fogliame e fiori bianco-rosei che vegeta spontaneo in tutta l'Africa nord-orientale. La resina da esso prodotta viene raccolta prevalentemente in Etiopia, Somalia ed Arabia meridionale.

L'essenza si ottiene per distillazione in corrente di vapore della resina essudata dal fusto appositamente inciso. Si presenta come un liquido giallo chiaro dal caldo e dolce profumo resinoso-balsamico. Si armonizza bene in miscela con l'assoluta di Mirra, con tutti gli olii speziati nonché con gli olii essenziali di: Arancio, Basilico, Bergamotto, Canfora, Lavanda, Neroli, Opoponaco, Olibano etiope, Pepe nero, Sandalo, Vetiver e Zenzero.
Dal connubio con gli olii agrumarii ne nascono note intriganti poiché ne attenua efficacemente la dolcezza della nota di testa.

L'uso terapeutico di questa pianta è antichissimo, tanto in Oriente come in Occidente.
Fin dalla notte dei tempi la resina fu adoperata quale prodotto da ardere per ottenerne fumigazioni aromatiche rituali; nell'Antico Egitto la stessa rappresentava materiale indispensabile nei processi d'imbalsamazione nonché ingrediente base nella preparazione di cosmetici e profumi.

Atossico e non irritante, l'essenza di Incenso presenta proprietà antinfiammatorie, antisettiche, sedative e pure cicatrizzanti; risulta indicato nel trattamento di aridità cutanea, rughe e cicatrici.

È impiegato in profumeria ed in cosmetica sia come fissativo sia come ingrediente (specialmente nella composizione di fragranze orientali).