Amuleto in metallo con incisioni frontali e posteriori.
Dimensioni cm 3,3

Jophiel significa ‘bellezza di Dio’
Religioni: Ebraico, Cristiano
Chiamato anche: Iofiel, Iophiel, Jofiel, Zophiel


Questo arcangelo è definito ‘il patrono degli artisti’. Era presente nel giardino dell’Eden e in seguito ha vegliato sui figli di Noè.

Arcangelo dell’arte e della bellezza, Jophiel ci sostiene in senso fisico e metafisico. Ci aiuta a coltivare bei pensieri; a vedere e ad apprezzare la bellezza intorno a noi e, di conseguenza, a creare, manifestare e attrarre più bellezza nella nostra vita. Dopotutto, bei pensieri producono bei risultati.

Nel mondo fisico, Jophiel ci aiuta nei nostri progetti artistici e accende la nostra scintilla creativa. Ci offre idee ed energia per portare avanti le nostre imprese artistiche. Inoltre ci aiuta a creare bellezza nella nostra casa, nell’ambiente di lavoro e nelle relazioni. Ci asseconda nel rallentare il ritmo e nel godere del profumo delle rose.

L’Arcangelo Jophiel ha un energia stimolante, piacevole e divertente da percepire intorno a sé. E’ amichevole e positivo, come il miglior amico ideale.

Jophiel rivela: La preoccupazione non è mai servita a niente, dunque perché dovresti preoccuparti nel momento del bisogno? La preoccupazione non ti nutrirà e non ti guarirà, anzi farà proprio il contrario. E’ molto meglio che ti dedichi a un attività creativa, così potrai meditare con calma per escogitare azioni positive. Crea, crea, crea! In questo modo rifletterai la creatività di Dio. E’ per questo motivo che ti senti più vicino a Dio quando ti dedichi completamente alla scrittura, all’eloquenza e ad altri progetti artistici.

Ambiti d’aiuto
Artisti e progetti artistici
Bei pensieri
Decorazioni d’interni
Rallentare il ritmo frenetico

Invocazione
Se ti trovi in una brutta situazione, è probabile che siano stati dei brutti pensieri a manifestarla. Invoca Jophiel per invertire il corso delle cose:

”Arcangelo Jophiel, ti prego di sostenermi in [descrivi la situazione]. Ti prego di aiutarmi a vedere la divina bellezza interiore che è dentro di me e in tutte le persone. Ti chiedo di intervenire a favore di un bel risultato. Con la mia riconoscenza, in nome di tutto ciò che è bello, ti ringrazio Jophiel.”

Tetragrammaton
Presso i cabalisti il pentagramma esoterico viene chiamato Tetragrammaton, che significa "parola di 4 lettere" e che sono il nome di Dio, cioè Iod-He-Va-Huè; il Tetragrammaton, come il pentagramma, del resto, rappresenta l'uomo o la donna auto realizzati, colui o colei che si è fatto Dio, "Quis ut deus?", Michael, l'arcangelo che rappresenta l'archetipo di colui che è simile ad un Dio il cui nome è il tetragramma: Iod-He-Va-Huè (cosa che ritroveremo nel pentacolo che disegna Eliphas Levi e che è in uso presso gli esoteristi).

Il pentagramma esprime quindi l'essere umano dotato di ragione illuminata ottenuta grazie al dominio della sua natura inferiore, rappresentata dai cinque elementi. Le cinque punte rappresentano la testa, le braccia e le gambe dell'uomo. il pentagramma è colui o colei che ha dominato la materia, gli istinti e le passioni bestiali. E' l'uomo o la donna la cui volontà è in grado di dirigere i pensieri, le emozioni e tutte le sue azioni armonicamente; colui o colei che hanno incarnato in se stessi i cinque principali aspetti del proprio "Essere" e quindi rivelano la forza del loro Spirito che è dentro di loro stessi, cioè la propria Scintilla Divina o Sé Superiore, frammento dell'Assoluto, l'essenza, l'essere interiore profondo.